Il prossimo appuntamento è domani mercoledì 23 giugno a Desio in via Garibaldi 6 - portici sotto hotel selide (in fronte a piazza basilica) per il banchetto informativo sul mostro Pam e per i 3 referendum contro l'acqua privata. Si raccoglieranno firme solo dei cittadini desiani e dei comuni limitrofi.
Il consiglio comunale di giovedì è iniziato con una lancia spezzata dal presidente del coniglio Mazzacuva in favore di Ponzoni in una sala consiliare piena di dipendenti comunali incazzati per via di promesse economiche non mantenute. I dirigenti continuano a percepire i soldi regolarmente, mentre i dipendenti a singhiozzo. Inoltre siamo a giugno inoltrato ed ancora non sono partiti i progetti che permettono a molti settori degli uffici comunali di rimanere in piedi.
L'ordine del giorno per la moratoria su alcuni atti del pgt è stata bocciata. Sembrava che la lega dovesse appoggiarla, magari con qualche modifica. Forse le modifiche proposte non sono state sufficienti per dare loro la possibilità di sbilanciarsi o forse per altri motivi, fatto sta che la proposta è saltata.
Per quanto riguarda l'altro punto importante, la cessione della famosa stradina alla PAM: l'assessore Miceli ha ritirato il punto che, lo ricordo, era stato inserito contro la volontà della Lega che era pronta a votare contro. Insomma per Miceli meglio una ritirata che una sconfitta. Lucrezia Ricchiuti del PD non ha perso l'occasione per sfoderare l'asso, che era già stato rivelato a tutti i consiglieri mediante consegna di copie di rogiti: nel 2003 la PAM ha comprato da privati 3 lotti agricoli/fasce di rispetto stradale da 2000 metri ciascuno pagandoli quasi 500mila euro l'uno. Ieri, la famosa "stradina edificabile" e assolutamente indispensabile per PAM (sempre 2000 m) sarebbe stata ceduta dal comune per 160mila euro, cioè UN TERZO del valore attribuito 7 anni fa ai terreni di cui sopra. Quindi nel 2003 la PAM ha comprato quei terreni agricoli a prezzi altissimi. Forse perché qualcuno aveva già in mente di farli diventare edificabili con il pgt del 2008? Qualcuno che evidentemente sapeva bene come muoversi, tant'è che il pgt nel 2008 è stato approvato includendo la PAM nonostante nel 2005 il comune di Desio e di Muggiò si fossero ufficialmente impegnati con un apposito ordine del giorno a NON AUTORIZZARE CENTRI COMMERCIALI in quell'area!!!
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Tratto dal comunicato stampa del 26 maggio: "[...] Facciamo dunque appello a tutte le forze politiche e civiche ad una mobilitazione incisiva per fermare questo progetto [...]" traduzione mette soldi, tavoli, sedie, persone e dite ad i consiglieri eletti dai cittadini che credono in voi di non votare la PAM ma mi raccomando IDV non può partecipare ad i banchetti contro il PAM! Complimenti!! Bella botta di coerenza e democrazia!
RispondiEliminaSe IDV viene al banchetto per trasformarlo in propaganda partitica, coi suoi simboli e coi suoi moduli per promuovere un referendum non condiviso da gran parte del comitato NO PAM (tra cui quello dove si consente la privatizzazione dell'acqua che noi vorremmo pubblica), esatto: non può partecipare.
RispondiEliminaNon è nè incoerenza, nè mancanza di senso democratico, è solo non consentire ai soliti furbetti di approfittarsi di una nobile causa per trasformarla in una pagliacciata.
SimoneRaul
Punto 1°
RispondiEliminaIDV voleva mettere a disposizione di chi si fermava del materiale informativo sui referendum contro il nucleare, contro il legittimo impedimento e CONTRO la privatizazione dell'acqua (dire che idv è per la privatizzazione è una FALSITA' oltre che cosa tremendamente stupida!)
Punto 2°
Siamo stati cacciati in malomodo anche quando ci siamo resi disponibili a togliere il materiale e a raccolgiere le firme per entrambi i referendum! sia il nostro che quello del forum dell'acqua.
Punto 3°
Che problema da al comitato contro il PAM la raccolta firma dei referendumo di IDV? Forse la cosa da fastidio solo a qui furbetti che HANNO GIA' trasformato un comitato contro il PAM in una succursale di PARTITO e che quindi si sento minacciati da una forza politica come IDV!
Siete senza vergogna, parlate ancora accusandoci delle stesse cose di cui voi vi siete macchiati... quel che ho detto nel post precedente rimane inalterato nonostante i vostri beceri tentativi di arrampicarvi sugli specchi con affermazioni false (basta informarsi!) accusandoci a vostra volta di menzogna. Di queste sterili provocazioni, di questi ritriti teatrini della politica ne abbiamo abbastanza.
RispondiEliminaSuccursale di partito... bah! quale partito poi lo sapete solo voi... voi che siete sì un partito e non certo dei migliori.
PS: avete occupato abusivamente e messo in cattiva luce un comitato cittadino, anche se non lo meritate lo dico per correttezza: le vostre bambinate fatele a casa vostra che noi vogliamo la nostra rimanga un'iniziativa seria, per questo e solo per questo non posso consentire che facciate lo stesso col gruppo facebook dove continuate imperterriti a riversare le vostre frustrazioni. Auspico vivamente che non ci facciate più sentire la vostra inutile e fastidiosa presenza, noi stiamo lavorando per il bene comune e non possiamo consentire che dei politicanti ci rovinino il lavoro fatto fin'ora.
Addio (spero)
PPS: per dirlo come il vostro illustre indagato: ma il vostro referendum, con il comitato NO PAM, che c'azzecca? ;-)
RispondiEliminaBhe se le cose le devi dire allora dille tutte! perchè onestamente non capisco come mai i referendum promossi da IDV non c'azzeccano con il comitato no PAM mentre quelli promossi dal forum dell'acqua vanno bene....forse perché tra i PARTITI promotori di quello del forum ci sono anche molti PARTITI PRESENTI nel comitato ? e guarda caso i membri di quei PARTITI sono proprio gli stessi che si sono lamentati durante il banchetto? sarà forse un caso?
RispondiEliminaNoto con una certa sorpresa che mi hai escluso dal gruppo complimentoni scrivi tre post di insulti su di noi ma non accetti le repliche ma che bel esempio di democrazia e di confronto tra le parti! Saresti tu l'esempio principe da seguire? e poi tanto per curiosità quando ci è stato chiesto di portare materiale persone la nostra era ancora una inutile e fastidiosa presenza o è inutile e fastidioso solo che noi non siamo un partito di estrema sinistra? Quando i nostri consiglieri votano contro il PAM è sempre un inutile e fastidiosa presenza o forse da più fastidio che non ci siano consiglieri di alcuni PARTITI del comitato? mha... ovviamente non mi aspetto risposte a questo post anzi mi aspetto ancora accuse nei nostri confronti (per la serie W l'unità). Ma almeno dimmi un po' è vero o non è vero che ci siamo resi disponibili a togliere i nostri simboli dal banchetto? è vero o non è vero che abbiamo raccolto anche firme per il vostro (vostro? ma non è un cmitato contro il PAM?) referendum (tre i 10 minuti il tempo che ci avete concesso) ?
ma no certo noi siamo quelli che accusano... complimeti davvero i miei complimeti!
"perchè onestamente non capisco come mai i referendum promossi da IDV non c'azzeccano con il comitato no PAM mentre quelli promossi dal forum dell'acqua vanno bene"
RispondiEliminaLa risposta è semplice: perchè questi ultimi li condividiamo tutti noi del comitato, a meno che non sia così e allora in tal caso per evitare problemi ci asterremmo dal proporli, anzi, fosse per me eviterei a priori dato che ne abbiamo già raccolte abbastanza di firme e non ne vedo nemmeno la necessità.
I 3 post di insulti li hai visti solo te, io mi son limitato a postare dei link chiarificatori. Quelli con gli insulti, cioè i vostri, ho provveduto ad eliminarli per i motivi che ho già spiegato prima.
"[...] quando ci è stato chiesto di portare materiale persone [...]"... un attimo: vi siete resi disponibili, abbiamo accettato e ve ne siete approfittati, che facciamo, se uno è del comitato e viene tirando le uova in faccia ai passanti, stiamo zitti solo perchè ci ha fatto l'onore di portarci una cassa di birra?
Ripeto: il nostro comitato è senza simboli di partito (infatti scatterà una questione anche col PD, state tranquilli, non ci siete solo voi), se a non vi va bene organizzatevi e fate da soli le vostre iniziative demagogiche ma ben lontani da noi, nessuno verrà a lamentarsi.
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RispondiEliminaA me risulta anche che la società Pam Antares abbia chiesto la sospensione del progetto,attraverso una lettera protocollata, per la sua rimodulazione. Infatti la Pam ha chiesto in occasione del consiglio comunale di giovedì 17 giugno l'acquisto della piccola strada di proprietà dei desiani, per dare il via alla realizzazione del centro commerciale e alla conferenza dei servizi da tenersi il 30 giugno; la Lega si è messa di traverso annunciando il suo NO all'ordine del giorno in essere facendo slittare tutto l'iter burocratico; la Pam tra 15 giorni presenterà una rimodulazione del progetto, ed entro 60 giorni dovrà essere convocata presso la Regione la conferenza dei servizi; e l'opposizione desiana? Ricchiuti del PD commenta" Noi restiamo contrari al centro,ma se salterà ci saranno guai seri in bilancio costruiti proprio sugli oneri di urbanizzazione" A mio avviso quest'ultima uscita è davvero ambigua eufemisticamente parlando....
RispondiEliminaA presto, Filippo Piacere PCL
FONTE: " Il CITTADINO" del 26 giugno
Rispondo per la questione di mercoledì con IDV. A me pare chiara la questione in essere per il semplice fatto che lo spazio vi è stato concesso in modo subdolo da un componente del comitato pam senza prima coinvolgere le altre anime del comitato: procedura ANTIDEMOCRATICA. In secondo luogo il sottoscritto non è abituato a vendere fumo alle persone, nel senso che se il comitato nasce per battersi contro la cementificazione PAM, ha questo come obbiettivo e non altro come ho potuto leggere nei post dell'IDV. Chiaramente il comitato può decidere di raccogliere le firme sul referendum CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE DELL'ACQUA, perchè le 2 battaglie sono complementari, ed anche di questo se ne è parlato agli incontri precedenti, (incontri in cui non eravate presenti); il referendum dipietrista E'UN'ALTRA COSA!!! ( sempre in relazione all'acqua) perchè con la battaglia in questione non ha senso assolutamente:
RispondiElimina1) Sulla differenza tra i nostri quesiti e quello di IdV
Il quesito di IdV nella sostanza prevede che l’affidamento del servizio idrico avvenga sulla base delle norme del Codice ambientale, e cioè il decreto legislativo 152/2006 art. 150, e quindi lasciando libertà agli Enti locali di farlo tramite gara o affidamento ad una Spa mista, con la scelta del socio privato tramite gara, o ad una Spa a totale capitale pubblico.
Per il resto rimane in vigore l’art. 23-bis come modificato dal decreto Ronchi e dunque anche le scadenze del 2011 e 2010 entro le quali decadono le attuali Spa a totale capitale pubblico, a meno che si trasformino in Spa miste con l’ingresso di un socio privato almeno al 40%; rimane anche l’obbligo entro la metà del 2013 e la fine del 2015 per far scendere la quota pubblica nelle società quotate prima al 40% e poi al 30%...
E’ evidente che il quesito di IdV non affronta alla radice la questione delle privatizzazione del servizio idrico, visto che quelle fatte finora sono state realizzate proprio tramite l’art. 150 del d. leg.vo 152/2006 e, inoltre, lascia inalterate le scadenze molto ravvicinate di scadenza delle Spa a totale capitale pubblico e di completa privatizzazione delle società quotate.
La differenza fondamentale con i nostri quesiti è dunque questa: noi chiediamo di abrogare tutta la legislazione che ha favorito i processi di privatizzazione, compreso l’art. 150 del d. legislativo 152/2006, per aprire la strada alla ripubblicizzazione del servizio idrico.
A presto, Filippo PCL